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domenica 3 gennaio 2016

Emilia e Romagna: Psr 2014-2020 - Agroambiente e biologico: apertura per le domande.- Veneto: nuovi fondi per l'inserimento o reinserimento di disoccupati.- Lombardia: R&S, contributi alle Aggregazioni.- Umbria: contributi alle assunzioni

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Emilia e Romagna: Psr 2014-2020 - Agroambiente e biologico: apertura per le domande di sostegno

Psr 2014-2020 - Agroambiente e biologico: domande di sostegno. Apertura dei moduli per le Misure 10 e 11 per la compilazione delle domande.

Sono disponibili per la compilazione delle domande di sostegno per le Misure 10 e 11 del Programma di sviluppo rurale della Regione Emilia-Romagna 2014-2020.

I tipi di operazione interessati per la Misura 10 sono: 10.1.01 - Produzione integrata; 10.1.03 - Incremento sostanza organica; 10.1.04 - Agricoltura conservativa e incremento sostanza organica; 10.1.05 - Biodiversità animale di interesse zootecnico: tutela delle razze animali autoctone a rischio di erosione genetica; 10.1.07 - Gestione sostenibile della praticoltura estensiva; 10.1.09 - Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario; 10.1.10 - Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000;

I tipi di operazione per la misura 11 sono: 11.1.01 - Conversione a pratiche e metodi biologici; 11.2.01 - Mantenimento pratiche e metodi biologici. per maggiori informazioni.



Veneto: agricoltura: PSR, pubblicata la guida al PSR Veneto, come accedere ai contributi.

VENETO.150La Regione Veneto ha pubblicato la nuova guida per il PSR.

Il PSR è il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Si tratta dello strumento di programmazione che la Regione Veneto ha definito al fine di utilizzare al meglio le risorse finanziarie messe a disposizione dall'Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione stessa, per l'ammodernamento delle zone rurali, per la loro competitività e per la sostenibilità ambientale.

I contributi vengono messi a disposizione tramite specifici bandi e l'accesso ad esse da parte dei beneficiari avviene tramite la presentazione di apposite domande di aiuto.

Tutti i dettagli utili per fruire delle opportunità offerte dal PSR 2014-2020 sono illustrati nella Guida al PSR, scaricabile sotto.. per maggiori informazioni.



Veneto: nuovi fondi per l'inserimento o reinserimento di disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro. Scadenze: 31 gennaio e 29 febbraio.

Veneto: inserimento o reinserimento di disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro. La Giunta regionale ha approvato una serie di interventi volti a incrementare i livelli occupazionali di persone in difficoltà nell’accesso al mercato del lavoro.

Si prevede quindi la riapertura dello sportello e si dispone l’apertura di un ulteriore sportello secondo la calendarizzazione sotto riportata: 

Sportello n. 4 aperto fino al 31 gennaio 2016 e nuovo sportello n. 5 aperto fino al 29 febbraio 2016.

In particolare il provvedimento sopracitato si indirizza a: persone disoccupate di lunga durata o che non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; persone disoccupate che, indipendentemente dalla durata della disoccupazione, hanno una età superiore a 50 anni; persone disoccupate che, indipendentemente dalla durata della disoccupazione, vivano sole con una o più persone a carico in un nucleo familiare monoreddito. per maggiori informazioni.



Umbria: contributi alle assunzioni di lavoratori over 30 in mobilità ovvero disoccupati o percettori di ammortizzatori sociali, per PMI e Grandi imprese fino a10.000 euro per ogni assunzione. Domande fino al 31 dicembre 2016.

UMBRIA.150Umbria: pubblicato il bando che prevede incentivi all’assunzione di lavoratori/lavoratrici over 30 in mobilità ovvero disoccupati o percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro con aziende cessate o in procedura concorsuale.

Beneficiari sono tutte le PMI e Grandi imprese iscritte alla Camera di Commercio che intendono incrementare la propria base occupazionale nell’ambito di sedi e/o di unità operative locali ubicate nel territorio della regione Umbria.

Destinatari degli Incentivi per l’assunzione a tempo indeterminato sono lavoratori/trici con oltre 30 anni di età disoccupati o in mobilità ovvero percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro con aziende cessate o in procedura concorsuale.

Sono erogabili incentivi all’assunzione nella forma di contributo a fondo perduto per un importo non superiore a euro 10.000,00 per ogni assunzione, a tempo indeterminato full time.

E’ possibile fare domanda di richiesta incentivi solamente per le assunzioni di:  - Almeno 5 lavoratori/lavoratrici, residenti in Umbria, con oltre 30 anni di età, disoccupati o in mobilità ai sensi della L. 223/91 o della L. 236/93, ovvero  percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro con aziende cessate o in procedura concorsuale.;  - Almeno 1 lavoratori/lavoratrici, ex Merloni o ex Agile in mobilità, disoccupazione, residenti nella regione Umbria.

Domande fino al 31 dicembre 2016. per maggiori informazioni.



Lombardia: R&S, contributi alle Aggregazioni, per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle aree di specializzazione nella Smart Specialisation Strategy di Regione Lombardia, apertura bando 19 gennaio 2016

Lombardia: nell’ambito della strategia INNOVALOMBARDIA è stata istituita la nuova Linea R&S per aggregazioni diretta a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle aree di specializzazione nella Smart Specialisation Strategy (S3) di Regione Lombardia. Dotazione: 120 milioni di euro.

Beneficiarii partenariati composti da minimo tre soggetti di cui almeno due PMI e/o un Organismo di ricerca e/o una Grande Impresa. 

I Progetti di ricerca e sviluppo ammessi al contributo dovranno riguardare le aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”: aerospazio, agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato, mobilità sostenibile. 

Sono ammissibili Progetti di R&S che comportino attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. Ciascun progetto deve comportare spese totali ammissibili per un importo non inferiore a Euro 1.000.000,00 (unmilione/00) ed essere realizzato nell’ambito di Sedi operative localizzate nel territorio di Regione Lombardia.

Il Bando prevede un intervento finanziario massimo per singolo Progetto di R&S pari a Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) complessivi fra quota a fondo perduto e finanziamento agevolato. Domande dal 19 gennaio 2016. per maggiori informazioni.



Lazio: Approvato il bando "Interventi rivolti alla qualificazione delle risorse umane a favore della creazione di nuova occupazione delle imprese del Lazio". Previsti contributi per le imprese che organizzano formazione per disoccupati e inoccupati finali

Lazio.150LAZIO: Approvato il bando "Interventi rivolti alla qualificazione delle risorse umane a favore della creazione di nuova occupazione delle imprese del Lazio".

Previsti contributi a fondo perduto per le imprese che organizzano formazione per disoccupati e inoccupati finalizzati all'inserimento lavorativo di almeno il 50% dei lavoratori formati.

I periodi nei quali potranno essere presentate le Proposte, senza soluzione di continuità e con assegnazione “on demand” sono i seguenti:2016, 18 marzo; 2017, 17 marzo; 2018, 16 marzo. per maggiori informazioni.



Campania, avviso agli Operatori del comparto vitivinicolo, contributi per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Domande fino al 28 gennaio.

CAMPANIA.150La Regione Campania ha pubblicato il bando per l'attuazione della Misura della Riconversione e Ristrutturazione Vigneti per la campagna 2015/2016. 

Gli obiettivi della Misura sono, in sintesi, di sostenere un intervento di carattere migliorativo con aumento delle produzioni di qualità attraverso la sostituzione delle varietà non autoctone.

Possono presentare la domanda di contributo le seguenti persone fisiche o giuridiche che conducono superfici vitate atte a produrre uve da vino e/o detengono diritti di reimpianto in corso di validità.

In particolare i beneficiari sono: imprenditori agricoli singoli e associati; associazioni di produttori vitivinicoli conosciute; cooperative agricole e sociali agricole; società agricole di persone o di capitali;altri soggetti comunque iscritti alla CCIAA nella sezione speciale delle Imprese agricole.

L’aiuto massimo concesso è pari ad € 16.000,00 ad ettaro (sedicimila) pari al 75% dei costi totali di
ristrutturazione e riconversione consentiti che ammontano ad € 21.330 ad ettaro.

Domande fino al 28 gennaio. per maggiori informazioni.



Nazionale, Mise: consorzi per l’internazionalizzazione, pubblicato bando 2016

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito, con decreto direttoriale del 29 dicembre 2015, le modalità e i termini per la richiesta e la concessione dei contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi per l’internazionalizzazione, finalizzati a sostenere le PMI nei mercati esteri, favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi e a incrementare la conoscenza delle autentiche produzioni italiane presso i consumatori internazionali per contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari.

Le iniziative promozionali finanziabili devono essere strutturate sotto forma di Progetto per l’internazionalizzazione, di valore non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 400.000 euro.

Sono agevolabili le seguenti iniziative: partecipazioni a fiere e saloni internazionali; eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;show-room temporanei (durata max 6 mesi); incoming di operatori esteri; incontri bilaterali fra operatori esteri e all'estero; workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero; azioni di comunicazione sul mercato estero; attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle iniziative; realizzazione e registrazione del marchio consortile.

Le iniziative devono essere realizzate nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016. 

E' previsto un contributo a fondo perduto  fino al 50% delle spese.

La domanda di contributo entro e non oltre il 15 febbraio 2016. per maggiori informazioni.





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Nazionale: MISE, al via il piano di promozione agroalimentare negli Usa

Al via piano di promozione agroalimentare negli Usa, con una strategia integrata che prevede un investimento complessivo di 50 milioni.

Si tratta di accordi con la grande distribuzione organizzata americana, con l’obiettivo di portare nuovi brand italiani sugli scaffali di oltre 1000 punti vendita. Presidio delle fiere e degli eventi più significativi di settore, a partire da FMI Connect di Chicago e la Winter Fancy Food di San Francisco. Rafforzamento e messa a sistema delle principali fiere italiane di settore come Cibus, Tutto Food e Vinitaly.
Moltiplicazione delle opportunità di matching delle imprese.
Lancio di una campagna di comunicazione multicanale con l'obiettivo di aiutare il consumatore americano a riconoscere il vero cibo italiano.

Questi i molteplici obiettivi del più importante Piano di promozione nel settore agroalimentare avviato negli Stati Uniti dal Governo italiano, con un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro.
Per massimizzare l’impatto degli investimenti previsti su un mercato così ampio si è scelto di puntare, nella fase iniziale della campagna, su quattro stati: New York, California, Texas e Illinois.
 per maggiori informazioni.



Smart & Start Italia: proseguono ancora con successo le agevolazioni Smart & Start Italia per le Start Up Innovative: a dicembre ancora oltre 100 milioni di fondi disponibili per le imprese, domande a sportello.

Smart & Start Italia è una misura a sportello, le richieste verranno esaminate in base all’ordine di arrivo e non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, gli incentivi verranno erogati fino a esaurimento dei fondi.

Presentiamo sotto la tabella con le domande presentate a dicembre 2015. Oltre 100 milioni di euro ancora disponibili per nuove domande.

Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una  nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.

Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia  è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura  per  l’accesso alle agevolazioni  è completamente informatizzata.

L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero, oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi. Inoltre è prevista una quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma solo per le start-up localizzate inBasilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto  solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.

Smart&Start Italia è una misura a sportello aperta alle imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.per maggiori informazioni.




PMI: 2 nuovi bandi per contributi per valorizzare proprieta' industriale delle imprese. Domande dal 1 febbraio.

Pmi: nuove misure in Gazzetta Ufficiale con 7,5 milioni di euro per "DISEGNI +3" e "MARCHI +2". Si tratta di 2 nuovi Bandi con nuove importanti misure del Mise per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.

Grazie alla convenzione stipulata dalla Direzione Generale per la lotta alla contraffazione-UIBM del nostro Ministero con Unioncamere sono stati infatti destinati a favore delle imprese 4,7 milioni di euro per “Disegni+ 3” e altri 2,8 milioni per “Marchi+2”

“Il nuovo bando “Disegni+3” promuove la messa in produzione e la commercializzazione di prodotti correlati ad un disegno o modello registrato mentre la misura “Marchi+2” mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle Pmi per l’estensione all’estero dei propri marchi.

Circa il bando “Marchi +2” sarà possibile presentare le domande a decorrere dal 60° giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso in Gazzetta mentre per il bando “Disegni+3 a partire dal 90° giorno successivo alla pubblicazione del relativo avviso. Le prime domande dal 1° febbraio 2016, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. per maggiori informazioni.



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Emilia Romagna, StartER, fondo rotativo di finanza agevolata per le pmi, domande entro il 31 dicembre

fondo starter.150Emilia Romagna, StartER, fondo rotativo di finanza agevolata per le pmi. Aperto fino al 31 dicembre 2015 lo sportello per la presentazione della domanda

La Regione Emilia-Romagna ha attivato il fondo StartER, fondo rotativo di finanza agevolata per le Pmi.
Il fondo ha lo scopo di sostenere gli investimenti delle nuove imprese – compresi consorzi, società consortili e società cooperative – aventi sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna e costituite dopo il 1° gennaio 2011. Riapertura sportello: dal 02/11/2015 possibilità di presentare nuove domande.

Il Fondo StartER è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata finalizzato a supportare progetti di investimento effettuati da nuove imprese nel territorio regionale dell'Emilia-Romagna. Approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Deliberazioni di Giunta n. 1198/13.

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato. I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo con rientri trimestrali a scadenze fisse , possono avere durata minima di 18 mesi e massima di 84 mesi e di importo non superiore all’85% del progetto presentato, con un minimo finanziato di 25 mila euro ed un massimo di 300 mila euro. 

La nuova apertura dello sportello per la presentazione delle domande, fino alle ore 10 del 31 dicembre 2015, è stata decisa a seguito di un nuovo stanziamento di oltre 3 milioni di euro da destinare al Fondo, a valere sull’asse 2 del Por Fesr 2007-2013 Sviluppo innovativo delle imprese. per maggiori informazioni.



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NUOVA SABATINI, a novembre ancora disponibili ancora il 48% dei fondi per contributi alle imprese per acquisto beni strumentali

Sabatini.contatore.novembreLo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature. 

Nel dettaglio, la misura prevede il seguente funzionamento:

  1. Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha costituito un plafond di risorse che le banche aderenti alle convenzioni MiSE-ABI-Cdp o le società di leasing, se in possesso di garanzia rilasciata da una banca aderente alle convenzioni, possono utilizzare per concedere alle PMI, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti previsti dalla misura;
  2. Il MiSE concede un contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Tale contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
  3. Le PMI hanno la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario, con priorità di accesso.

Con la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) il plafond di Cdp, inizialmente pari a 2,5 miliardi di euro, è stato incrementato fino a 5 miliardi.

Lo stanziamento di bilancio, relativo agli anni 2014-2021, per la corresponsione del contributo a parziale copertura degli interessi sui finanziamenti bancari (inizialmente pari a 191,5 milioni di euro) in base a quanto disposto dalla legge di stabilità 2015 è ora pari a 385,8 milioni di euro.

Sulla base delle procedure definite nell’ambito degli strumenti attuativi della misura, la prenotazione delle risorse finanziarie per l’erogazione dei finanziamenti bancari alle PMI avviene con cadenza mensile e si attua con il coordinamento tra Cdp e Ministero. per maggiori informazioni.




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Fondi BEI: due distinte linee di credito per 300 milioni di fondi europei per le PMI e mid-cap italiane. Domande a sportello fino ad esaurimento fondi.

Con due distinte linee di credito, la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha messo a disposizione di BNL-BNP Paribas un ammontare complessivo di 300 milioni di euro destinati a finanziare le piccole e medie imprese e le Mid-cap su tutto il territorio nazionale, in un’ottica di continuità a sostegno del sistema imprese Italia.  

In particolare si prevede: 
finanziamenti per 200 milioni riservati alle PMI, aziende con meno di 250 dipendenti e una linea di finanziamento di 100 milioni a favore delle Mid-Cap, imprese di media dimensione, con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3mila. Oggetto dei prestiti saranno sia nuovi progetti sia quelli in corso non ancora ultimati.

I fondi sono finalizzati a sostenere le aziende attive in tutti i settori produttivi (agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi) e i progetti potranno riguardare l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.

Per quanto riguarda sia le PMI sia le Mid-cap, a fronte di progetti di investimento rispettivamente di valore massimo pari a 25 e 50 milioni di euro, i finanziamenti potranno arrivare a coprire il 100% dell’investimento (con un massimo comunque di 12,5 milioni di euro per progetto) e avranno una durata massima di sei anni.

Per le Mid-cap con investimenti dal costo compreso tra i 25 e i 50 milioni di euro, il finanziamento BEI non potrà superare il 50% del costo dei progetti/investimenti.

Bando aperto. Domande a sportello fino ad esaurimento fondi. per maggiori informazioni.



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Si chiamerà "SELFIEmployment" la nuova misura per i giovani iscritti a "Garanzia Giovani". Per loro sono in arrivo da Invitalia i finanziamenti fino a 50.000 euro a tasso zero e senza garanzie.

Dal Ministero e da Invitalia arriva il nuovo fondo per i giovani. da metà gennaio si potranno presentare le domande. Sono disponibili 124 milioni per finanziamenti a tasso zero e senza garanzie personali per i giovani che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale. I finanziamenti possono essere da un minimo di 5 mila fino ad un massimo di 50 mila euro. Si parte da metà gennaio 2016.

La misura si chiamerà SELFIEmployment e sarà operativa da metà gennaio 2016 con una dotazione finanziaria di partenza di 124 milioni.

È il Fondo Rotativo Nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - la cui gestione sarà affidata ad Invitalia- per gli iscritti a Garanzia Giovani che avvieranno iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità attraverso credito agevolato.

Igiovani potranno presentare domanda di finanziamento al Fondo per la concessione di prestiti, finalizzati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, che avranno un importo variabile da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila Euro, verranno erogati a tasso di interesse zero senza garanzie personali.

Il Fondo nasce nell’ambito della policy prevista dal Programma Garanzia Giovani. per maggiori informazioni.





SUBENTRO E SVILUPPO IMPRENDITORIA GIOVANILE IN AGRICOLTURA

SUBENTRO E SVILUPPO IMPRENDITORIA GIOVANILE IN AGRICOLTURA

L'obiettivo della misura è quello di favorire il turnover in agricoltura e sostenere i giovani nelle iniziative imprenditoriali.

Nella fase del passaggio di aziende da vecchie a nuove generazioni, Ismea finanzia progetti di sviluppo aziendale o consolidamento nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. per maggiori informazioni.



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PRIMO INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA

La misura del primo insediamento in agricoltura mira ad incentivare l'insediamento di giovani nella creazione di imprese agricole competitive.

Favorire l'ingresso di giovani imprenditori in agricoltura è da diversi anni uno degli obiettivi strategici a livello nazionale e comunitario come risposta all'elevata senilizzazione delle campagne e come driver fondamentale per l'ammodernamento strutturale, tecnologico e gestionale delle aziende agricole, al fine di migliorare la competitività del settore. per maggiori informazioni.



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Fondi BEI, dalla Banca Europea ancora disponibilità per finanziamenti alle imprese

Dala BEI - Banca Europea degli Investimenti, che è uno degli istituti bancari più importanti nell'Unione Europea, ancora fondi per l'aumento dei presiti da erogare alle imprese stesse per realizzare i loro progetti di investimento e sviluppo.

Si tratta della concessione di finanziamenti alle Imprese destinati alla realizzazione di programmi di investimento con fondi messi a disposizione dalla BEI.

Beneficiari sono le PMI (piccole imprese fino a 250 dipendenti), ma anche le MIDCAP (imprese fino a 3.000 dipendenti) operanti in tutti i settori, compresa anche l'agricoltura.

Sono ammissibili tutti gli investimenti e spese in beni materiali e immateriali. scorte e capitale circolante, sostenuti nell'ambito di un coerente programma di sviluppo. Sono escluse le spese per l'acquisto di terreni non strumentali al programma di investimento e le pure transazioni finanziarie.

La quota finanziabile è fino al 100% del programma di investimento e il tasso agevolato consiste in un fisso o variabile con un vantaggio finanziario per l'Impresa di almeno 50 punti base sul tasso applicato in base al rating. Inoltre è ammissibile, quando ne ricorrono i presupposti, il ricorso al fondo nazionale di garanzia che concede la garanzia fino al 80% del finanziamento concesso. Misura aperta, domande a sportello. per maggiori informazioni.


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Microcredito: operativo il decreto per le PMI. Fino a 35.000 euro da restituire in 7 anni

E' operativo in tutto il territorio nazionale l'intervento del Ministero dello Sviluppo Economico relativo alla concessione di garanzie su finanziamenti a favore di PMI. Si tratta di finanziamenti da restituire in 7 anni e fino a 35.000 euro.

Beneficiari sono tutte le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni. L'intervento del Fondo avviene mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ed ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità e delle professioni, favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.

La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. Clicca quì per maggiori informazioni.



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Dal MIse in arrivo i contributi per la nuova imprenditorialità per giovani e donne, conto alla rovescia e domande dal 13 gennaio.

images/INVITALIA_IMPRESE.TASSO.ZERO.jpgNuova imprenditorialità: Mise, pronti 50 milioni per giovani e donne. Domande per tutte le regioni italiane dal prossimo 13 gennaio.

Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

Beneficiari. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.

E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;

Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. per maggiori informazioni. 



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SARDEGNA: Agricoltura, contributi per gli investimenti nel settore del vino, scadenza 29 febbraio.- Startup - Incentivi per Startup innovative, domande entro 31 marzo 2016 - Nuove Imprese a tasso zero, domande dal 19 gennaio.

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  Newsletter del 03 Gennaio 2016
 
 

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Sardegna: agricoltura, pubblicato il Bando per i contributi per gli investimenti nel settore del vino. Scadenza 29 febbraio.

vino Sardegna: domande di aiuto per gli investimenti nel settore del vino. Pubblicato dall’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale il bando di attuazione della misura "Investimenti" nel settore del vino.

 La misura prevede il finanziamento di investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trasformazione, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino. 

L’obiettivo della misura è quello di favorire il miglioramento del rendimento globale dell’impresa, il suo adeguamento alla domanda del mercato, il raggiungimento di una maggiore competitività, anche al fine di favorire i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale, nonché i trattamenti sostenibili. 

E’ stabilito un massimale di finanziamento per progetto di investimento, pari a 400.000 euro per i progetti annuali e a 700.000 euro per i progetti biennali.Per la realizzazione degli interventi finanziabili, l’intensità degli aiuti è fissata nella percentuale del 40% della spesa riconosciuta ammissibile. 

Possono presentare domanda di aiuto i produttori di vino che operano sul territorio regionale. Gli investimenti dovranno essere realizzati esclusivamente in Sardegna. Domande entro il 29 febbraio 2016. (per maggiori informazioni)

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Sardegna, Voucher Startup - Incentivi per la competitività delle Startup innovative. Domande entro il 31 marzo 2016

Sardegna,Voucher Startup: incentivi per la competitività delle Startup innovative. Beneficiari sono le startup innovative, oppure le startup costituite da non più di 24 mesi che, pur non rientrando nella definizione di "startup innovative" si propongono con un piano di sviluppo caratterizzato da significativi elementi di innovatività. Le imprese devono avere sede legale e operativa in Sardegna. 

Il bando eroga voucher (contributo a fondo perduto) fino a 100.000 euro. Sono previsti contributi a fondo perduto in misura variabile fino al 80% delle spese. Obiettivo sostenere e rafforzare la competitività delle start up, incentivando processi di innovazione di prodotto, servizio o processo. Domande entro il 31 marzo 2016. (per maggiori informazioni)

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Sardegna: Contributi alle cooperative sociali, domande dal 2 gennaio

La Regione Sardegna tramite l’Assessorato regionale del Lavoro informa che, a partire dal 2 gennaio 2016, potranno essere presentate le domande di contributo in conto occupazione alle cooperative sociali iscritte nella sezione B dell'albo regionale delle cooperative sociali ed ai loro consorzi. 

La Regione concede contributi in conto occupazione alle cooperative sociali iscritte nella sezione B dell'albo regionale delle cooperative sociali ed ai loro consorzi. 

Il contributo è concesso per ciascun socio lavoratore assunto a tempo indeterminato o a tempo determinato nella misura massima del 50 per cento della retribuzione prevista dal contratto collettivo nazionale di categoria. Tale misura è elevata fino all'80 per cento per ciascun socio appartenente alle categorie delle persone svantaggiate. 
Il contributo è erogato, compatibilmente con la disponibilità di bilancio, per un periodo non superiore a 24 mesi, con cadenza annuale posticipata, e non è cumulabile con analoghi contributi previsti dalle leggi nazionali e regionali. La procedura "a sportello" terrà conto dell’ordine di invio delle domande. Il contributo verrà erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili.  Domande dal 2 gennaio. (per maggiori informazioni)

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Smart & Start Italia: proseguono ancora con successo le agevolazioni smart & start italia per le Start Up Innovative: a dicembre ancora oltre 100 milioni di fondi disponibili per le imprese, domande a sportello.

Smart & Start Italia è una misura a sportello, le richieste verranno esaminate in base all’ordine di arrivo e non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, gli incentivi verranno erogati fino a esaurimento dei fondi.

Presentiamo sotto la tabella con le domande presentate a dicembre 2015. Oltre 100 milioni di euro ancora disponibili per nuove domande.

Smart & Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una  nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.

Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia  è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura  per  l’accesso alle agevolazioni  è completamente informatizzata.

L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero, oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi. Inoltre è prevista una  quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma solo per le start-up localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto  solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.

Smart & Start Italia è una misura a sportello aperta alle imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi. Oltre 100 milioni di euro a dicembre 2015 ancora disponibili per nuove domande. (per maggiori informazioni)

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Sardegna, Export, partono i primi bandi previsti dal piano di internazionalizzazione

Sardegna, Export, partono i primi bandi previsti dal piano di internazionalizzazione.
A beneficiare delle risorse saranno le piccole e medie imprese che hanno sede operativa in Sardegna, le associazioni temporanee di imprese, i contratti di rete, i consorzi e le società consortili.
La Regione accelera i tempi per agevolare e promuovere la capacità di esportazione delle imprese sarde. L'assessore dell'Industria ha annunciato che nelle prossime settimane saranno pubblicati i primi bandi del Piano, con l’obiettivo di spendere subito le risorse previste dal Piano. 
La prima tranche di interventi prevede la spendita di 2,5 milioni di euro sui 16 milioni complessivi previsti dal Piano.
A beneficiare delle risorse saranno le piccole e medie imprese che hanno sede operativa in Sardegna, le associazioni temporanee di imprese, i contratti di rete, i consorzi e le società consortili.
Le imprese dovranno presentarsi in aggregazione tra loro con la presentazione di un unico progetto che consenta la razionalizzazione dei costi, lo scambio e la condivisione di conoscenze e un approccio integrato ai mercati esteri. Costi ammissibili fino a 600.000 euro. (per maggiori informazioni)
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Interreg, programma Italia Francia Marittimo: Sardegna, Toscana e Liguria pubblicato il primo bando

 Pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Toscana, Autorità di Gestione del Programma di cooperazione Italia-Francia "Marittimo" 2014-2020, il primo avviso per la presentazione di candidature di progetti semplici e strategici integrati tematici e territoriali.  Questi i temi dell’avviso: la competitività delle imprese, la promozione e la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale e il sistema dei trasporti. 

 73 milioni di euro le risorse messe a bando, di cui 62 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e 11 milioni di euro circa di contropartite nazionali italiana e francese. 

Il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), interessa cinque regioni di due Stati membri (Italia e Francia): Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica e Provence-Alpes-Cote d’Azur1. L'avviso è relativo alla selezione di progetti per gli Assi Prioritari 1, 2, 3 del Programma.

Finalità principali sono la promozione della competitività delle imprese, la protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e il miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali.

Le tipologie di operazione che potranno essere oggetto di selezione da parte del Programma sono costituite da progetti semplici o progetti strategici integrati tematici e progetti strategici integrati territoriali. I Fondi disponibili sono costituiti da cofinanziamento pubblico comunitario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), pari al 85%, e dalle Contropartite nazionali (d'ora in avanti CN), pari al 15%. L'importo complessivo è pari a Euro 72.909.844,71.Beneficiari sono organismi pubblici e PMI organismi privati purché dotati di personalità giuridica. Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 18:00 del 29 gennaio 2016.  (per maggiori informazioni)
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Sardegna: Microcredito, Sfirs,riapertura termini per la presentazione delle domande di finanziamento a partire dal 30 novembre 2015 e fino ad esaurimento fondi.

Sardegna, comunicazione riapertura IV Bando Microcredito. La Regione Sardegna, tramite la Sfirs, finanziaria regionale, informa i soggetti interessati che, a seguito di quanto statuito dalla Giunta Regionale con Deliberazione G.R. n° 52/28 del 28 ottobre 2015, sono state individuate nuove risorse per la riapertura dei termini utili per la presentazione delle istanze di finanziamento, relative al IV Avviso di attuazione del FONDO “MICROCREDITO FSE” pubblicato in data 25/08/2014.  

Ricordiamo che il "Microcredito" prevede la concessione di incentivi rimborsabili in 5 anni, a tasso zero (microcredito per un massimo di 25.000 €) finalizzato a sostenere l'avvio di nuove attività imprenditoriali, ovvero la realizzazione di nuovi investimenti nell'ambito di iniziative già esistenti, da parte di tutti quei soggetti che, per condizioni soggettive e oggettive, si trovino in condizioni di difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito. Presentiamo in basso una breve scheda riepilogativa della misura agevolativa.

La presentazione delle istanze di finanziamento, pertanto, sarà possibile dalle ore 12.00 del 30/11/2015. (per maggiori informazioni)

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Dal 13 gennaio si possono presentare le domande per le Nuove Imprese a Tasso Zero: ecco i 10 consigli di Invitalia

/INVITALIA_IMPRESE.TASSO.ZERO Nuove imprese a tasso zero: 10 consigli per presentare la domanda. I dettagli da ricordare e gli errori da evitare: guida agli incentivi che partono il 13 gennaio 2016.

 Il 13 gennaio 2016 partono gli incentivi “Nuove imprese a tasso zero”, rivolti alle donne e agli under 35 che vogliono avviare micro e piccole imprese.

 La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda. E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria.

Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. Domande dal 13 gennaio. (per maggiori informazioni)

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Da Invitalia per i giovani partono i finanziamenti fino a 50.000 euro a tasso zero e senza garanzie.

Dal Ministero e da Invitalia arriva il nuovo fondo per i giovani. da metà gennaio si potranno presentare le domande. Sono disponibili 124 milioni per finanziamenti a tasso zero e senza garanzie personali per i giovani che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale. I finanziamenti possono essere da un minimo di 5 mila fino ad un massimo di 50 mila euro. Si parte da metà gennaio 2016.

La misura si chiamerà SELFIEmployment e sarà operativa da metà gennaio 2016 con una dotazione finanziaria di partenza di 124 milioni.

È il Fondo Rotativo Nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - la cui gestione sarà affidata ad Invitalia- per gli iscritti a Garanzia Giovani che avvieranno iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità attraverso credito agevolato.

Igiovani potranno presentare domanda di finanziamento al Fondo per la concessione di prestiti, finalizzati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, che avranno un importo variabile da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila Euro, verranno erogati a tasso di interesse zero senza garanzie personali.

Il Fondo nasce nell’ambito della policy prevista dal Programma Garanzia Giovani. (per maggiori informazioni)

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Sardegna, Piano Sulcis, ecco gli strumenti per il sostegno alle imprese

  Sardegna, Piano Sulcis, illustrati gli strumenti per il sostegno alle imprese nel Sulcis.
  E' stato deciso che tutte le pratiche saranno svolte on line e si opererà con procedure a sportello, un sistema che le imprese hanno mostrato di apprezzare. L'imprenditore potrà presentare la domanda che sarà esaminata senza formazione di graduatorie: passeranno le domande che rispondono ai requisiti di un buon piano d'impresa.
  Si tratta della illustrazione dei bandi, prima della loro pubblicazione che rappresenteranno un impegno della Regione a rispettare i tempi indicati".
  Numerose le novità: tutte le pratiche saranno svolte on line e si opererà con procedure a sportello. L'imprenditore potrà presentare la domanda che sarà esaminata senza formazione di graduatorie e passeranno le domande che rispondono ai requisiti di un buon piano d'impresa. 
Sono ammissibili progetti in tutti settori, escluso l'agricoltura e la pesca, già coperti da altri strumenti. Sono tuttavia ammesse le domande per la trasformazione di prodotti agricoli e ittici.
L'incentivazione totale è per la piccola impresa sino al 30% dell'ammontare dell'investimento. Inoltre il fondo costituito può erogare un finanziamento a tasso zero sino al 75% dell'investimento. Sul restante 25% opera automaticamente il fondo di garanzia regionale ai fini del credito bancario.  
I fondi a disposizione ammontano a 32,7 milioni di euro, cui si sommano 7,5 milioni di euro del precedente bando e altri 30 milioni ancora disponibili per i Contratti di Sviluppo (tutte risorse del quadro finanziario del Piano Sulcis).Il Coordinamento del Piano ha inoltre assicurato tempi rapidi: sarà dato un congruo preavviso prima dell'apertura degli sportelli e si prevede che entro dicembre saranno aperti gli sportelli per le domande di investimento con spese ammissibili sino a 150 mila euro e oltre i 5 milioni di euro. 
Lo sportello per gli investimenti superiori a 20 milioni di euro (10 milioni per il turismo) è invece già operativo. Tra breve saranno aperti anche gli sportelli per le altre categorie di investimento. (per maggiori informazioni)
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Sardegna:Agricoltura, la Commissione Europea approva il PSR 2014-2020 della Regione Sardegna

 La Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2015) 5893 ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione Sardegna per il periodo di programmazione 2014-2020.

 PSR 2014-2020: il PSR è lo strumento di programmazione della politica di sviluppo rurale finanziata dal FEASR, che definisce, in coerenza con gli obiettivi della strategia Europa 2020, l'Accordo di Partenariato nazionale e i Programmi nazionali (PSRN), gli interventi regionali per il periodo di programmazione 2014/2020.

 Il Programma è articolato in base a sei Priorità generali, con relativi "settori d'interesse" (Focus Area) più specifici, che riguardano: promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali (priorità orizzontale), potenziare la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole, promuovere l'organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo, preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste, incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale, adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

Le risorse finanziarie a disposizione del PSR Sardegna 2014/2020, per i sette anni di programmazione, sono  pari a 1.308.406.250 euro. (per maggiori informazioni)

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FONDI EUROPEI: Nuovi stanziamenti per finanziamenti agevolati alle PMI in Sardegna

 Dalla Europea degli Investimenti sono stati stanziati nuovi apporti di liquidità alla Banche convenzionate per l'erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate alle Piccole e Medie Imprese.

 In particolare vengono agevolati i progetti di crescita dell'impresa, con capacità di innovare o rinnovare, creando valore aggiunto e sviluppo.
Beneficiari dei fondi BEI sono le piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, ovunque ubicate. 
È possibile accedere ad un finziamento agevlato anche fino al 100% di progetti di finanziamento, mediamente si finanzia il 80%. Il capitale finanziato viene erogato anticipatamente in un’unica soluzione e rimborsato a rate mensili o trimestrali. Durata massima 10/12 anni.
E' richiesto ultimo bilancio non in perdita e con utile e previsioni di crescita positive, inoltre il fatturato realizzato nell'ultimo esercizio deve essere uguale o superiore all'importo del finanziamento che si intende richiedere. La Misura è aperta. Procedura a sportello fino ad esaurimento fondi
(Clicca quì per maggiori informazioni)

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PROSEGUONO CON SUCCESSO LE AGEVOLAZIONI SMART & START ITALIA PER LE START UP INNOVATIVE: ANCORA FONDI DISPONIBILI.

 PROSEGUONO CON SUCCESSO LE AGEVOLAZIONI SMART & START ITALIA PER LE START UP INNOVATIVE. PRESENTIAMO LA TABELLA CON LE DOMANDE PRESENTATE AL 16 SETTEMBRE 2015. ANCORA FONDI DISPONIBILI PER NUOVE DOMANDE.

 Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una  nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.

 Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia  è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura  per  l’accesso alle agevolazioni  è completamente informatizzata.

L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero, oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi. Inoltre è prevista una quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma solo per le start-up localizzate inBasilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto  solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.

Smart&Start Italia è una misura a sportello aperta alle imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie.

La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi. (Clicca quì per maggiori informazioni)

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