Siamo alle solite, i giorni passano i problemi restano…… c'è una
strana aria in giro, forse è la trepida attesa del nuovo Organigramma
aziendale, dove sembra che tutto debba cambiare e poi alla fine non
cambia nulla? Ormai i lavoratori sono abituati a queste manovre di
palazzo, che ci mettono mesi a partorire e durano in alcuni casi meno
di quello che ci è voluto per pensarci. Così Passa il tempo, e le cose
restano immutate, anzi qualche elemento è cambiato, vediamo molti più
giovani in questa azienda, per Noi che abbiamo una certa età il futuro
di questa azienda sono Loro, come quando venti anni fa o forse più
entrammo nel settore dell'informatica, avevamo intorno un clima
diverso, un futuro fatto di grandi prospettive, mentre per i Giovani
di oggi l'incertezza regna sovrana. E' per questo che chiediamo
chiarezza, trasparenza ed ascolto parliamo di quei Lavoratori che
ormai da anni s'impegnano in silenzio a portare avanti il proprio
lavoro con grande serietà e professionalità; parliamo di quei
Lavoratori che oggi si sentono dimenticati dal frastuono di chi appare
e di chi viene esaltato per la sua freschezza mentale o per le sue
conoscenze tecnologiche; parliamo di quei Lavoratori che non stati
valorizzati perché svolgono mansioni meno qualificate ma necessarie
per i processi lavorativi. Questi Lavoratori, vogliono sentirsi ancora
parte di questa azienda, riconoscergli il lavoro che fino ad oggi
hanno svolto, non è solo una questione di merito o di costo del
lavoro, ma è dargli la possibilità di sentirsi "soggetti" pienamente
integrati nei processi produttivi dell'azienda. "A volte le grandi
azioni sono i piccoli gesti di riconoscenza"
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