L'UGL ROMA E LAZIO e l'UFFICIO REGIONALE PARI OPPORTUNITA' DELLA UGL
LAZIO hanno aderito alla manifestazione "Nessuno scagli la prima
pietra", indetta dalla Regione Lazio in solidarietà a Sakineh, la
donna iraniana condannata a morte per lapidazione. Si è trattata di
un'iniziativa che ha voluto ulteriormente accendere i riflettori sulla
condizione di questa donna, diventata simbolo della condizione
femminile in Iran. La manifestazione si è tenuta nonostante la notizia
della sospensione della pena che accende qualche speranza ma che non
corrisponde ad un annullamento definitivo. L'UGL ROMA E LAZIO e
l'UFFICIO REGIONALE PARI OPPORTUNITA' evidenziano l'imprescindibilità
dei Diritti Umani fondamentali, primo tra tutti quello alla vita, ed
auspicano che il caso si risolva al più presto in senso positivo. La
vicenda di Sakineh dovrebbe invitare tutti a non dimenticare anche
tutte le altre situazioni in cui le donne rischiano la vita o sono
prive di alcun diritto.
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